giovedì 29 novembre 2012

Graffiti: I PIONIERI DEL WRITING




Oggi parliamo dei cosiddetti "pionieri" del movimento, ossia di coloro che per primi hanno posto le basi, inventato gli stili, imposto le regole, e sono stati negli anni l'esempio a cui ispirarsi per i writer successivi. Tra questi, fondamentale è il nome e il personagggio di Taki 183, protagonista indiscusso della scena newyorchese dei primi anni ’70. Questo diciassettenne greco invade letteralmente la metropolitana con la sua tag, ispirandosi a un altro giovane writer (Julio 204): a differenza di quest’ultimo e degli altri writer della prima ora, però, si avvale di un pennarello con la punta più grande, così che il suo nome possa spiccare tra gli altri sui muri e sui treni. La sua è una vera azione di bombing, destinata a raggiungere livelli fino a quel momento inesplorati e risultare onnipresente. A Taki si interessa anche la stampa, il “New York Times”, infatti, pubblica un articolo su di lui nel 1971 (Taki 183’ Spawns Pen Pals, «New York Times», 21 luglio 1971). Da questo momento il writing diviene una sorta di mania che contagia moltissimi giovani, che vivono una vera competizione per provare la propria bravura e raggiungere la fama attraverso il numero delle loro firme.“Questo elitario gruppo di pionieri” comprende moltissimi nomi, tra gli altri: Sjk 171, Dutch 135, Cloud 160, Ace 137, C.A.T 87, Topcat 126, Tree 127, El Cid, Charmin 65, Irene 149, Coco 144 e i più conosciuti Lee 163d! e Phase II. Ognuno di loro sceglie una personale tag, che può essere un soprannome identificativo, caratterizzato spesso da un numero, che rappresenta il numero della strada o del caseggiato di provenienza o un numero di serie (Bam, Bam 4, Bam 5); altre volte si usano nomi propri di battesimo, slave names, nomi con radici etniche o altri inventati. Molti writer, una volta scelto il loro nome ‘di battaglia’, si riuniscono in gruppi chiamati crews, che comprendono membri con le stesse finalità d’intenti e caratteristiche simili, ma risultano essere anche molto eterogenee: non ci sono infatti differenze di razza, educazione o ceto sociale. Il rispetto, infatti, si basa interamente sulle capacità tecniche e stilistiche, nonchè sulla quantità di tag che il graffitaro realizza, a prescindere da razza o da quartiere di provenienza. L’obiettivo è così quello di farsi conoscere, invadendo letteralmente la metropoli: chi conquista anche i luoghi meno accessibili ottiene maggior prestigio. La gratificazione suprema è rappresentata dall’approvazione degli altri writer, che ne capiscono e sanno cosa apprezzare. 
In questi primi anni, sono diversi i writer che rivestono un ruolo particolarmente importante, poiché imprimono una svolta al movimento per quanto riguarda lo stile o perché raggiungono livelli più alti rispetto agli altri. Tra questi, oltre a Taki183, a cui dobbiamo in parte la nascita e la diffusione del writing come fenomeno sociale, si possono ricordare Phase II, Lady Pink, Super Kool, Lee, Futura 2000, e Rammelzee.

PHASE II è lo pseudonimo di Loony Wood, attivo sin dagli esordi della scena writing  negli anni Settanta a New York; è un afroamericano proveniente dal Bronx. Frequenta la De Witt Clinton High School e si inserisce nel giro del writing grazie all’amico Thomas Lee, Lee 163rd;diventerà poi  componente di una delle crew più famose del periodo: i Fabolous Five, insieme a Dice 198, Riff 170, Stayhigh 149, Ray B 054. L’origine del suo nome viene spiegata dallo stesso Phase: “L’anno precedente avevamo dato una festa, e volevamo ripeterla quell’anno, e io dissi: la chiameremo fase 2 (Phase 2 in inglese). Non conosco neanche io il motivo, ma sono rimasto folgorato da quel nome, ho capito che faceva per me. Da allora ho cominciato a realizzare pezzi con il nome Phase 2”.
La sua importanza e il motivo principale per cui viene ricordato sono legati al fattore stilistico: a lui si devono, infatti, l’introduzione dell’outline, l’utilizzo dei puppet, delle frecce per decorare le lettere e, soprattutto, alla fine del 1972, “l’invenzione” del Bubble style. Questo nuovo stile, creato dal nulla, risulterà essere fondamentale: ripreso e copiato da tutti, ancora oggi rimane un caposaldo del movimento, e uno dei primi stili che ogni writer impara. Grazie a Phase, dunque, viene raggiunto un nuovo livello nell’evoluzione dello stile; nel suo lavoro, e in quello di ogni writer, egli considera essenziali la progettazione, l’elaborazione e la sperimentazione, inoltre dev’essere basilare l’idea di autenticità del writing e il suo legame con la strada. Il ruolo di Phase nella cultura writing risulta incisivo anche per altri motivi: è tra i primi ad entrare nella United Graffiti Artists nel 1974 (collettivo di writer professionisti); è collaboratore di International Graffiti Times, la prima rivista dedicata al writing nel 1980; insieme a David Schmidlapp realizza il libro Style: Writing from the underground. Al di là del writing, a cui si dedica completamente in un secondo tempo, agli inizi è anche coinvolto nella Cultura Hip Hop come dj e breaker: nel 1982, infatti, collabora a due dischi (Beach Boy, con Barry Michael Cooper e The Roxy, con Material) e partecipa al “New York City Rap Tour”, che riunisce moltissimi artisti del mondo hip hop (dj, writer, breaker, mc) e che viaggia in Francia e nel  Regno Unito.

Un altro protagonista dei primi anni ’70 è LEE, ossia George Lee Quinones, portoricano, che inizia a dipingere nella subway newyorchese nel 1974, e sarà con Phase II uno dei membri della crew Fabulous Five. La sua importanza all’interno dell’aerosol culture viene testimoniata dal ruolo di protagonista che gli viene assegnato nel film Wild Style, nel 1983; inoltre, molti dei suoi migliori lavori vengono presentati nei volumi Subway Art nel 1984 e Spraycan Art nel 1987, determinanti per la conoscenza del movimento. Egli è un artista poliedrico, dato che, oltre che di writing su differenti superfici (muro, treni e tela), si occupa anche di scultura: utilizza diverse forme con l’unico obiettivo di esprimersi come artista e di distinguersi; è anche uno dei primi writer che mostra la sua arte nel circuito ‘legale’ delle gallerie (la sua prima mostra viene tenuta alla galleria La Medusa di Roma nel 1979, mentre oggi i suoi lavori si trovano nelle collezioni del Whitney Museum e del Museum of the City New York nonché in musei olandesi). Come per Phase, anche per Lee, le parole d’ordine per ogni writer devono essere evoluzione continua, fantasia, stile originale e attenzione alla strada; spesso egli introduce anche una nota di denuncia socio-politica all’interno della sua arte, in particolare contro la guerra e le armi: ad esempio, nel 1999 inizia a dipingere una facciata americana con il lavoro “Securing the Requiem”, sul Vietnam. Nel corso del tempo, però, le sue creazioni sono entrate anche in un circuito più commerciale e ha collaborato con diverse aziende per la parte grafica: Adidas, Ford Motor Company, Nike, Absolut Vodka.

Un altro writer fondamentale, perché introduce novità nell’ambito dello stile, èSUPER KOOL 223, ricordato poiché è il primo a realizzare il cosiddettomasterpiece (agli albori una grossa firma con il contorno), che permette di far risaltare ulteriormente il proprio nome rispetto alle semplici tags, e il primo top to bottom, ossia un vagone della metropolitana dipinto per tutta l’altezza, compresi i finestrini, da cui parte il concetto dei “whole cars”. Queste due innovazioni cambiano il corso del writing e vengono ampiamente sfruttate da moltissimi writer: Super Kool viene così considerato uno dei king delle linee 2 e 5 della metropolitana di New York e uno dei master indiscussi degli albori.

Sempre nel campo dello stile, Rammelzee e Futura 2000 si distinguono per la loro cifra stilistica particolarmente interessante e per l’introduzione di ulteriori nuovi livelli. FUTURA 2000, il cui nome deriva da una combinazione tra il film “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrik, e il modello Futura della Ford, è considerato una figura mitica da molti writer, grazie al suo stile inconfondibile su muro e treni: egli ha contribuito alla diffusione dell’aerosol culture in giro per il mondo, ha collaborato con Fashion moda (molti suoi lavori sono presenti in mostre di questo gruppo), e con la band musicale The Clash. Partendo dalla strada, con cui mantiene ancora un legame molto forte, si avvicina in seguito a diverse vie di comunicazione: oggi non dipinge più ma lavora molto sul computer, individualmente, considerandolo un mezzo d’avanguardia fondamentale.
RAMMELZEE, nato nel Queens nel 1960, ed importante Mc, scultore e writer, si deve l’invenzione di due stili molto innovativi quali il Panzerismo Ikonoklasta e il Futurismo Gotico. Secondo la sua personale visione, è necessaria una vera e propria “guerra di lettere”, le quali vengono “armate”, contro gli standard e le regole imposte dall’alfabeto: contro un codice codificato e tradizionale, rivisita il linguaggio del writing e impone le sue lettere gotiche o in movimento, che scardinano i significati e le regole linguistiche usuali. Egli riflette profondamente anche sul ruolo e lo sviluppo della lingua all’interno della società, e si pone a capo di una banda chiamata Tag Master Killers, in cui ogni membro ha il compito di difendere una determinata lettera (A One difende la A, Koor la B, Toxic la C, e Rammelzee difende la lettera principale, Sigma). Il suo nome deriva da “RAM”, un’altra M che sta per Magnitude, Sigma, LL (Longitude e Latitude), Z, ΣΣ(somma). Dipinge nella subway di New York, e nella metà degli anni ’80 pratica, insieme ad altri artisti, il cosiddetto East village wild Style: uno stile illeggibile e dinamico che si rifa alle lettere gotiche dei manoscritti medievali. Inoltre utilizza molto anche la tecnica del collage, tramite cui può creare un nuovo modo di esprimersi, che dissocia le lettere dal loro significato abituale, donandogliene uno alteranativo. I suoi lavori sono stati mostrati in gallerie di New York ed europee; oggi si trovano nelle collezioni del Moma. La sua influenza si esercita anche nel campo musicale e si può oggi ancora sentire in gruppi come Beastie Boys e Cipress Hill, mentre la sua canzone “Beat Bop”, in collaborazione con Basquiat, è inserita all’interno del film Style Wars.
Un personaggio importante, specialmente per la svolta “sociale” che imprime, è poi Lady Pink, una delle poche ragazze nei primi tempi del writing. Generalmente, infatti, pur non essendo una scena “maschilista”, i writer, all’inizio, sono in maggioranza uomini per diversi motivi: innanzitutto le ragazze all’epoca non hanno la stessa libertà dei loro coetanei maschi, né la possibilità di rimanere fuori la notte per dipingere (momento fondamentale, con il favore delle tenebre, per colpire i treni); il writing può esser visto come un’attività talvolta pericolosa, con la continua preoccupazione di esser sorpresi dalla polizia; spesso sono i ragazzi a non volersi prendere la responsabilità se succedesse qualcosa. Se una ragazza è davvero bad, invece, viene accolta nella crew. Altre volte può essere anche una questione di orgoglio maschile: le ragazze molto brave, con fama e buono stile, sono considerate una minaccia e per questo rimangono piuttosto in ombra nonostante le loro capacità.
Malgrado questi fattori, alcune ragazze sono riuscite ad imporsi sulla scena e ad ottenere il rispetto: tra queste Barbara 62, Eva 62, Charmin, Stoney , Lady Hearth, Dawn, Bambi e la stessa Lady Pink. Quest’ultima entra nel mondo del writing nel 1979, iniziando subito a dipingere sui treni, fino al 1985; partecipa anche alle iniziative di Fashion moda e Graffiti Production Inc. Nel 1982 compare in Wild Style, film cult dedicato al mondo hip hop. La sua prima personale si tiene al Moore College of Art; oggi è un’artista affermata, a capo, insieme al marito, di una compagnia per pitture murali, e i suoi lavori si trovano in importanti musei americani come il Whitney Museum, il MET a New York, il Brooklyn Museum.



mercoledì 28 novembre 2012

Problemi di connessione lenta? AGCOM scopre le truffe!Video tutorial




ROMA - A dare ascolto agli operatori telefonici, la connessione internet per cui si paga in alcuni contratti viaggia a velocità da capogiro. Ma quante volte è vero? Per venire incontro ai consumatori, l'Autorità Garante per le Comunicazioni ha sviluppato un software scaricabile gratuitamente dagli utenti che è in grado di misurare la velocità effettiva della connessione da computer fisso. Se questa è più bassa di quanto pattuito, si può usufruire di un certificato che ha valore legale per recedere dal contratto senza penali qualora la situazione non venga risolta dal proprio operatore.

Per scaricare il software MisuraInternet Speed Test, online da cinque giorni, basta andare sul sito www.misurainternet.it e seguire le istruzioni per effettuarlo sulla propria connessione, sia essa Adsl, in fibra ottica o Umts.

Online era possibile trovare già un altro test simile, il Ne.Me.Sys, ma per effettuarlo ci volevano almeno 24 ore. Il nuovo test è più rapido e consente di misurare solo la velocità del proprio operatore. Se questa è più bassa di quanto stabilito dal contratto, si può utilizzare la certificazione formale fornita per protestare con l'operatore.






martedì 27 novembre 2012

Toolbar e componenti aggiuntivi fastidiosi? Potete dire Addio velocemente




Come tutti noi sappiamo,ogni volta che scariciamo e installiamo qualche programma,all' improvviso,  aprendo i broswer ci troviamo davanti tantissimi toolbar e componenti aggiuntivi che non solo danno fastidio e sono pure virus...ma come elimanarli??!
Puo' sembrare un po' semplice disistallarli direttamente da disistallazione applicazione... infatti anche se disistallati nel proprio pc ne rimarra' sempre una traccia... Ma con il ripristino configurazione', bastera' solo impostare un ripristino al giorno primo oppure l orario di quando il PC andava bene e tornerà tutto come prima...Ecco i semplici passaggi da svolgere:
Andare su start
Premere tutti i programmi
Accessori
E di conseguenza andate su utilità di sistema
E cercare la voce ripristino configurazione di sistema...  E selezionionate ciò che volete fare.. ripristinare il pc ad una configurazione precedente...la data.... e confermi..... Spero di esservi stato d' aiuto
XD...
Vi sembra difficile!? Allora andate su cerca e digitate direttamente "ripristino configurazione di sistema" e impostate direttamente l ora o il giorno in cui volete ripristinare il vostro sistema e il gioco e' fatto
PEACE - buon divertimento DAX7st


(Esempio di pc infetto da toolbar di tutti i generi)

lunedì 26 novembre 2012

Risparmio Online?!? Cyber Monday =)



Dimenticatevi del Black Friday e delle chilometriche file davanti ai negozi nel venerdì che segue il Ringraziamento: oggi, in America, si prevede una giornata di assalto al Web. Offerte e sconti arrivano però anche in Italia.
Dal 2005 il Cyber Monday è una tradizione per gli americani, così affezionati allo shopping natalizio che, a soli due giorni dagli assalti ai grandi magazzini nella notte del “venerdì nero”, non rinunciano ad approfittare anche di incredibili offerte online; offerte che però scadranno allo scoccare della mezzanotte.
Si stima che l’evento, creato ad hoc dalla National Retail Federation, ossia l’associazione dei negozianti USA, farà registrare vendite sopra i1,5 miliardi di dollari. Secondo la comScore, le vendite quest’anno dovrebbero far registrare un incremento di circa il20% rispetto al record di 1,25 miliardi messo a segno l’anno scorso dalla stessa iniziativa. Secondo il vice presidente di comScore, Andrew Lipsman, il settore più favorito sarà quello elettronico.
Sebbene l’Italia non possegga alcun iniziativa analoga, né rispetto al Black Friday né al Cyber Monday, l’alternativa tecnologia permette a qualche offerta di raggiungere anche il nostro Paese: Media World ne propone qualcuna nella sezione “compra online”, così come l’Xbox Market di Microsoft. Tantissimi gli sconti anche su Amazon. Delusione invece per i fanatici di Apple, la quale sembra non replicare gli abbassamenti praticati lo scorso venerdì.
Se siete pratici col Web vale la pena affrettarsi e dare un’occhiata: in tempo di crisi tutto è bene quel che è risparmio!

cazzeggiamo un po xD! dipendente apple si chiama Sam Sung

Foto 1


Strano, ma vero. Un dipendente di un Apple store di Vancouver si chiama Sam Sung. A pubblicare la foto del biglietto da visita del signor Sung è stato Jim Dalrymple sul suo blog http://www.loopinsight.com. Immediate le reazioni dei visitatori del sito che si sono sbizzarriti in commenti esilaranti.
lol xD 

-BUON DIVERTIMENTO DAX7st



domenica 25 novembre 2012

Come installare ROM cucinate su i vostri smartphone android



In questa guida illustreremo nel modo più chiaro e semplice possibile laprocedura per poter installare una rom cucinata.
L'installazione è alla portata di tutti, si consiglia comunque di prestare attenzione a quanto riportato in seguito.
I passi da seguire per il flash della rom modificata sono principalmente due:installazione della ClockworkMod Recovery (se non già presente) e installazione della rom cucinata.
Prima di proseguire, si raccomanda di effettuare tutti i backup del caso (vedi guide).  
ATTENZIONE!!!Prima di seguire questa guida è importantissimo verificare se si ha l'accesso alla Recovery o Download Mode dal boot tramite 3 tasti  (qui la guida)

- INSTALLAZIONE CLOCKWORKMOD RECOVERY -

L'installazione di una rom cucinata avviene tramite recovery modificata(approfondimenti in Tutto sulla Recovery di Android).
Il modo più rapido e semplice per installare la CWM è attraverso i kernel modificati di Chainfire (i CF-Root).
ATTENZIONE: se provenite già da un'altra rom cucinata la ClockworkMod Recovery sarà già presente. 
In questo caso potete passare direttamente alla fase successiva (scelta della rom modificata).
Per l'installazione dettagliata della ClockworkMod Recovery potete seguire la guida Guida installazione ClockworkMod Recovery su Galaxy S.
 

- INSTALLAZIONE DELLA ROM CUCINATA -

  1. Copiare la rom cucinata nella memoria interna del Galaxy S, ossia /SDCARD.
     
  2. Ora entrare nella ClockWorkMod Recovery: da telefono spento tenere premuti contemporaneamente il tasto volume SU + tasto HOME + tasto ACCENSIONE.
    Vedrete comparire una schermata simile alla seguente:
    clockworkmod recovery galaxy s   Guida universale su come installare una rom cucinata
    Per navigare tra i menù utilizzare i tasti del volume e per entrare o selezionare le varie voci premere il tasto centrale Home oppure il tastosoft touch destro
  3. Portarsi su install zip from sdcard e poi su choose zip from sdcard.
    Ora cercate il file della rom che avete copiato nella memoria interna del telefono e selezionatelo. Verranno eseguite in automatico una serie di operazioni.
     
  4. Al termine riavviare il dispositivo attraverso la voce del menù inizialereboot system now.
    Poi rientrare subito nella modalità recovery.
     
  5. Per evitare eventuali problemi nell'utilizzo della rom, consigliamo di effettuare anche un hard reset.
    Cliccare sulla voce wipe data / factory reset.
    Al termine della procedura di formattazione, riavviare il telefono.
     
  6. Al primo avvio potrebbero volerci anche 5-10 minuti.
    Attendere quindi con pazienza. Se qualcosa dovesse andare storto ripetete l'installazione della rom. 



-Dax7st Buon Divertimento 


 

sabato 24 novembre 2012

Grazie ad un siciliano il mondo parla a telefono


Il sognatore, nell’immaginario, è uno con la testa sulle nuvole che insegue mete impossibili, estraneo alla realtà che lo circonda. Una famiglia siciliana, del pari, è  una piccola comunità impenetrabile, i cui componenti  – ci sappiano fare o meno, abbiano la coscienza a posto o no – vengono prima di ogni altro al mondo.  Questi stereotipi attraversano il tempo, le mode, le innovazioni senza essere scalfiti. Eppure basterebbe uscire dal seminato  – le fazioni politiche, le istituzioni malandate, i personaggi pubblici, la cronaca faticosa di ogni giorno -  e guardare più in profondità per scoprire che la realtà è un’altra.
Luigi Greca, 70 anni, imprenditore di Gela è l’uomo che con la sua azienda permette a mezzo mondo di usare il telefono. “Chi ha un sogno – afferma – non si ferma davanti a niente, alla fine ha ragione di ogni avversità. E’ il più forte, il più abile, il migliore…”. Luigi Greca ha realizzato la fabbrica del futuro a Gela: la sua azienda è divenuta leader mondiale nel settore della progettazione e commercializzazione di gruppi elettrogeni e sistemi di energia elettrica.  La famiglia di Greca è il brain trust, il team gestionale, la risorsa più importante dell’azienda. La moglie di Luigi Greca gestisce il settore della finanza, la figlia il marketing, il figlio maggiore le relazioni internazionali (a Londra), il genero la produzione e le innovazioni.  “Io faccio il tappa-buchi”, avverte, celiando, Luigi Greca.
Un miracolo? Se è così, non sarebbe il solo. L’azienda che ha conquistato il mondo, infatti, fabbrica i suoi sofisticati prodotti a Gela, dove un centinaio di uomini e donne si sono guadagnati la fama di migliori del mondo nel settore delle Telecomunicazioni per l’alimentazione dei siti remoti. Di che si tratta è presto spiegato. Per permettere ai telefoni di funzionare ci vogliono le antenne, che hanno bisogno di essere  alimentate con l’energia elettrica. Tutto questo è abbastanza semplice da ottenere nelle nostre città, popolate e ben servite di impianti elettrici, ma è tremendamente difficile nelle località impervie e desertiche oppure nelle circostanze più difficili, come i teatri di guerra.
Più complicato è il lavoro da fare, più preciso e sofisticato il prodotto richiesto, migliore è la performance dell’Ascot, l’azienda di Luigi Greca. In Sudan l’Ascot ha piazzato seimila gruppi elettrogeni, in Arabia Saudita 4000, in Kenia 10.000, in Ghana, Filippine, Indonesia altre migliaia. Questa rete di gruppi elettrogeni, che consumano meno energia di ogni altro sistema e durano più a lungo, sono telecontrollati da Gela. Altro miracolo? Nient’affatto: il golden team di Luigi Greca è nelle condizioni di vigilare, controllare, rimettere in sesto, “vedere”, 24 ore al giorno, ogni singolo impianto e intervenire nel giro di qualche minuto in caso di necessità. Il minore consumo di carburante, inoltre, e l’autonomia degli impianti, fanno la differenza, permettendo risparmi per milioni di dollari.
Nei teatri di guerra, più perigliosi e difficili, il golden team arriva dove nessun altro può arrivare, servendosi degli uomini e delle donne più affidabili.  “Ho ascottizzato tutti, dai membri della mia famiglia ai miei collaboratori”, spiega il sognatore. “Abbiamo dovuto fare di necessità virtù, e questo ci ha aiutato: fossimo nati a Milano, avremmo potuto affidarci a strutture e competenze presenti nella capitale lombarda, invece abbiano dovuto fare tutto in casa. Una scommessa, vinta”.
Ora Luigi Greca si è messo in testa di “contagiare” i ragazzi. Lui, la moglie e qualche altro membro della famiglia, si recano nelle scuole di Gela per testimoniare che “niente è impossibile, l’importante è crederci”.
“Quando arrivo in una classe, generalmente nelle ultime ore di lezioni, trovo dapprima ragazzi stanchi e distratti”, riferisce compiaciuto Luigi Greca, “Poi però l’attenzione cresce. Quando suona la campanella dell’uscita restano seduti…”.
Gli chiediamo se si senta un filantropo? “No, sono semplicemente un uomo che sente il dovere di trasferire ad altri la sua passione, il suo sogno. La mia è solo una filosofia di vita, non ho il diritto di tenere per me ciò che mi è capitato. La buona sorte non c’entra, quel che conta è il sogno…”.
La vita straordinaria di un uomo normale? “Incontri con uomini straordinari di un uomo normale, piuttosto”,  ci corregge Luigi Greca. “Enrico Mattei su tutti, avevo 19 anni quando lo incontrai a Gela. Una persona semplice ma di grande fascino. L’ascoltai come fosse l’oracolo, ma mi parlava come si può parlare ad un amico. Indimenticabile. Sono entrato nell’Eni– cui devo molto – ho avuto incarichi di responsabilità anche all’estero, ma inseguivo un sogno che mi era stato trasmesso da un altro personaggio eccezionale, l’ingegnere Leanza, che aveva trascorso metà della sua vita in Africa”.  Mal d’Africa? “No, il bisogno di realizzare qualcosa d’importante laddove non c’era niente”.
La vita di Luigi Greca è segnata da alcun episodi “straordinari”, ma non essenziali. Ascoltando il suo racconto si ha la sensazione che fosse capitato altro, “il sogno” l’avrebbe stato realizzato ugualmente. Grazie alla tenacia ed allo spirito d’impresa.
Luigi Greca è andato in Congo per l’Eni, portando con sé la famiglia, senza farsi spaventare dai mercenarie le i conflitti che insanguinavano il Paese. Dopo avere lavorato in mezzo mondo, ha lasciato la società, e, con moglie e figli, per tre anni ha visitato le nazioni emergenti, dal Vietnam al Sud Africa per capire che cosa sarebbe successo da lì a pochi anni nei mercati internazioni e ciò di cui i paesi emergenti avevano bisogno. Invece che affidare a qualcuno una ricerca di mercato, ha viaggiato,osservato e studiato. Sono stati gli anni più importanti. “Un investimento oneroso, ma essenziale, grazie al quale siamo diventati quel che siamo”.
 “In Sudan”, ricorda Luigi Greca, “abbiamo costruito 26  centrali elettriche che pompano acqua dal Nilo e creano nuovi fiumi per 50 chilometri, dando acqua gli agricoltori produttori di canna da zucchero”. Noi sappiamo chi saranno i nostri clienti fra cinque anni, perché sappiamo ciò che servirà”
Tutto questo, tuttavia, con “il sogno” non c’entra. Ci vuole competenza, diligente organizzazione del lavoro, attitudine all’innovazione, abilità nel marketing, ottime relazioni internazionali, intelligenti investimenti finanziari. Ma guai a contraddirlo. Luigi Greca crede nel suo sogno. E finora la realtà gli ha dato ragione.
(nella foto Michele e Luigi Greca)greca-250x2002

venerdì 23 novembre 2012

EDI Touch...Un aiuto in più per combattere i problemi di dislessia





EDI Touch è il primo tablet appositamente studiato a supporto dei bambini dislessici. 

La sua interfaccia ed i principali programmi sono stati realizzati con il contributo di logopedisti e ricercatori universitari nell'ambito dei disturbi dell'apprendimento. Oltre che con l'ausilio di genitori di bambini dislessici che ogni giorno cercano di trovare nuove modalità che facilitino lo studio dei loro figli.
Edi Touch offre funzionalità e strumenti che aiutano e incoraggiano i bambini ad apprendere e comprendere meglio argomenti visti a scuola. 

Attraverso un meccanismo di parental control l'insegnante, o il genitore, può decidere quali di queste applicazioni siano di immediato accesso al bambino durante il momento di studio riuscendo così a limitare le possibili distrazioni dallo svolgimento dell'attività richiesta.

Il suo formato ricorda le dimensioni dei quaderni che i bambini utilizzano già dai primi anni di scuola, infatti è stato pensato per essere utile ai bambini già dalla scuola elementare. 

Anche per i bambini non dislessici il tablet Edi touch risulta un utile strumento integrativo al modello educativo tradizionale.

Con ciò la tecnologia ha fatto molti progressi nei giorni d'oggi e a quanto pare diventa anche un aiuto per combattere le barriere architettoniche!

Nokia lumia 920 venduti 2,5 milioni di smartphone

Secondo quanto riportato da Yahoo Cina, Nokia avrebbe ricevuto finora oltre 2.5 milioni di ordini per il suo “top di gamma” Lumia 920 basato su sistema operativo Windows Phone 8 di Microsoft. Sicuramente un numero molto importante considerando che il device è in vendita da circa un paio di settimane e che nell’ultimo trimestre Nokia ha venduto in totale 2.9 milioni di Lumia.

Il Lumia 920 sarebbe andato completamente “sold out” sia in Germania che Australia. Tutto esaurito anche su Amazon in USA dove si può leggere “Due to tremendous demand we're currently out of stock of this item and are unsure when more will be available”. Da oggi sono aperte le vendite anche ad Hong Kong.

Nokia Lumia 920 è dotato di un processore dual-core da 1.5Ghz, 1GB di RAM, 32GB di memoria integrata non espandibile, supporto alle reti GSM/GPRS/EDGE, UMTS/HSPA+ ed LTE. I display è un IPS da 4.5 pollici con tecnologia Puremotion HD+, risoluzione di 1280x768 pixel a 16 milioni di colori con RGB Stripe, densità pixel di 332 ppi ed un luminanza di 600 nits. La fotocamera posteriore è da 8,7 megapixel con obiettivo Carl Zeiss Tessar e tecnologia PureView.

giovedì 22 novembre 2012

Samsung galaxy note2 Vs. Iphone5

SANSUNG GALAXY NOTE2     VOTO 9
DATI TECNICI
RETE» Umts
» Gsm: Quad Band (850/900/1800/1900)
DIMENSIONI151,1 x 80,5 x 8,4 mm
PESO180 grammi
SISTEMA OPERATIVO
Android
Versione4.1
EdizioneJelly Bean
PROCESSOREProduttoreSAMSUNG
ModelloExynos 4412 1.6 Ghz quad-core
MEMORIA Interna32 GB
Espandibile» Micro SD fino a 64 GB
BATTERIATipoLitio
Autonomia Conversazione (Minuti)384 minuti
Autonomia Standby (Ore)890 ore
Mah3100
CONNETTIVITA'
GPRSSi
HSCSDNo
EDGESi
UMTSSi
HSDPAMbps42
HSUPAMbps5,76
UMANo
IRDANo
BLUETOOTHSi (versione 4.0 con LE/EDR/A2DP)
WI-FISi (802.11 a/b/g/n)
NFCSi
USBSi (Micro USB, versione 2.0)
ASPETTO
DISPLAYPollici5,5
TipoSuper AMOLED
Larghezza720 pixel
Altezza1280 pixel
Colori16 milioni
TOUCHSCREENSi (Capacitivo e Multitouch)
SECONDO DISPLAYNo
ANTENNAintegrata
FUNZIONI
MESSAGGISTICAEmail, MMS, SMS
VOCALICommand, Dial, Memo
BROWSER» Html
» xHtml
ALTRO» A-GPS
» GPS
» T9
» Vibrazione
» Vivavoce
MULTIMEDIA
FOTOCAMERASi
VIDEOCAMERASi
VIDEO CHIAMATASi
LETTORE MULTIMEDIALE» 3GP
» AAC
» AAC+
» AVI
» DIVX
» FLV
» MIDI
» MKV
» MP3
» MP4
» WMA
» WMV
SUONERIEPolifoniche
ALTRO» Giochi
» Radio
» Supporto J2ME
SUONERIE PERSONALIZZABILISi
FOTO e VIDEO
MEGAPIXEL8
ZOOMSi
AUTOFOCUSSi
FLASHSi (LED Flash)
FORMATO FOTO JPEG
FORMATO VIDEO DIVX, H.263, H.264, MP4, WMV
RISOLUZIONE MAX FOTO3264 x 2448 pixel
RISOLUZIONE MAX VIDEO1920 x 1080 pixel
FPS VIDEO MAX30 fps
CAMERA SECONDARIAMegapixel1,9
iPHONE 5     VOTO 7,5
RETE» Umts
» Gsm: Quad Band (850/900/1800/1900)
DIMENSIONIAltezza123,8 mm
Larghezza58,6 mm
Spessore7,6 mm
PESO112 grammi
SISTEMA OPERATIVONomeiOS
Versione6
PROCESSOREProduttoreApple
ModelloA6
MHz1300
VersioneDual Core
MEMORIAInterna 16/32/64 Gb
BATTERIATipoLiPo
Autonomia Conversazione (Minuti)480 minuti
Autonomia Standby (Ore)225 ore
Mah1434
SIM CARDNano
CONNETTIVITA'
GPRSSi
HSCSDNo
EDGESi
UMTSSi
HSDPAMbps21
HSUPAMbps5,76
BLUETOOTHSi (versione 4.0 con A2DP)
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Virus delle Fiamme gialle? No problem ;)

Negli ultimi periodi sta imperversando nella rete un virus che blocca il PC prendendolo in ostaggio. Un messaggio della Guardia di Finanza avverte di essere incorsi in una sanzione per aver visitato siti pedopornografici e quindi si è costretti a pagare un'ammenda di 100€ per poter riacquistare l'uso del proprio PC. Alcuni ingenui addirittura si sono recati presso le caserme per chiedere il bollettino per il pagamento della multa. Personalmente ho ricevuto richieste di aiuto per la soluzione di questo che inizialmente viene vissuto come un dramma dalle vittime. Tranquilli non si tratta di alcuna sanzione ne di errori commessi da voi che senza accorgervene avete visitato siti malati e fuorilegge. La stessa GdF avvisa sui metodi di risoluzione per l'eliminazione del mallevare che si è impossessato del vostro PC. Il problema si risolve così: Riavvia il tuo PC e tieni premuto il tasto F8 prima che appaia il logo Windows subito dopo il boot. Vai su Start/programmi, cerca la cartella Esecuzione automatica e cancella il file Wpbto.dll (.DLL non confondere le elle con le i). Poi vai su C:\User\\impostazioni locali\Temp e cancella quello il cui nome è un insieme di numeri che inizia con 0. Selezionali con il tasto destro del mouse e clicca su Elimina nel menù della finestra che appare o, forse meglio, selezionato e digita contemporaneamente Shift+Canc. Un passo verso una maggiore sicurezza sarebbe aggiornare in fine l'antivirus ed eseguire la scansione. Ancora più veloce se il pc deve essere già formattato fare un veloce ripristino di fabbrica e il propio pc ritorna come appena comprato! Un saluto -Dax7st